1.7 UniTo per le studentesse e gli studenti: diritti, spazi, futuro
Difendere il diritto allo studio, la multiculturalità, l’inclusione, il benessere studentesco e l’ampliamento degli spazi di relazione e apprendimentoIn un contesto di crescenti diseguaglianze e di difficoltà nell’attuazione del diritto allo studio, la Rettrice ha il dovere di agire con decisione per garantire pari opportunità e rispondere con concretezza alle aspettative di studentesse e studenti. Le politiche nazionali e regionali hanno inciso negativamente sull’accesso all’istruzione universitaria, ma UniTo può e deve svolgere un ruolo attivo e propositivo. Tre sono le leve fondamentali: 1. una forte azione politica e comunicativa per difendere il diritto allo studio; 2. il mantenimento e, dove possibile, l’ampliamento della no tax area; 3. un impegno visibile e strutturato, anche attraverso un capitolo di bilancio dedicato, per sostenere la multiculturalità, l’inclusione, il benessere studentesco e l’ampliamento degli spazi di relazione e apprendimento.
L’Università deve diventare sempre più un luogo di crescita personale e collettiva, in cui le esigenze della comunità studentesca siano ascoltate in modo continuativo e tradotte in interventi tangibili. In questa visione, è prioritario definire e garantire in ogni polo universitario “livelli essenziali” di servizi: lunchroom attrezzate, spazi informali di socialità, aule per il ripasso ad alta voce e per lo studio in gruppo, oltre a orari di apertura più estesi, anche in fascia serale, in ambienti sicuri e accessibili. L’Ateneo deve riconoscere che l’esperienza universitaria non si esaurisce nelle lezioni frontali, ma si realizza nel confronto, nel dialogo e nella condivisione del sapere.È inoltre urgente rafforzare la partecipazione studentesca nei processi decisionali, valorizzando il ruolo delle rappresentanze e delle Commissioni Didattiche Paritetiche non solo per la redazione dei report, ma come attori attivi nel miglioramento della didattica e nella promozione dell’interdisciplinarietà, dell’innovazione metodologica e delle competenze trasversali. In questo senso, sarà fondamentale fornire strumenti di formazione specifica e materiali informativi chiari e tempestivi, favorendo una partecipazione davvero consapevole, continua e qualificata. Solo attraverso un ascolto strutturato, un’azione concreta sui servizi, spazi e didattica, e un coinvolgimento autentico della componente studentesca, UniTo potrà essere uno spazio accogliente, inclusivo e generativo per tutte le sue studentesse e i suoi studenti.
È inoltre urgente rafforzare la partecipazione studentesca nei processi decisionali, valorizzando il ruolo delle rappresentanze e delle Commissioni Didattiche Paritetiche non solo per la redazione dei report, ma come attori attivi nel miglioramento della didattica e nella promozione dell’interdisciplinarietà, dell’innovazione metodologica e delle competenze trasversali. In questo senso, sarà fondamentale fornire strumenti di formazione specifica e materiali informativi chiari e tempestivi, favorendo una partecipazione davvero consapevole, continua e qualificata.
Solo attraverso un ascolto strutturato, un’azione concreta sui servizi, spazi e didattica, e un coinvolgimento autentico della componente studentesca, UniTo potrà essere uno spazio accogliente, inclusivo e generativo per tutte le sue studentesse e i suoi studenti.