3.1 Una formazione che evolve
Innovativa, internazionale, transdisciplinare e inclusivaLa formazione è la prima missione dell’Università e deve essere continuamente valorizzata, innovata e messa al centro dell’agenda politica dell’Ateneo. Per UniTo, formare significa non solo trasmettere conoscenze, ma offrire esperienze trasformative che rendano studentesse e studenti cittadine e cittadini consapevoli e competenti. Per i prossimi sei anni, la formazione dovrà evolversi verso modelli sempre più innovativi, internazionali, transdisciplinari e inclusivi, in grado di rispondere ai cambiamenti sociali e professionali, e capaci di coniugare l’alta qualità accademica con le nuove necessità.
Ciò richiederà investimenti mirati in infrastrutture moderne, metodologie didattiche interattive, e ambienti di apprendimento sia fisici sia digitali. L’obiettivo è promuovere un apprendimento esperienziale, personalizzato e orientato alla risoluzione di problemi reali, che favorisca il pensiero critico, il lavoro in team e lo sviluppo di competenze trasversali. L’internazionalizzazione sarà una leva strategica per attrarre studenti e docenti da tutto il mondo, rafforzare la mobilità e rendere UniTo protagonista nel panorama globale, anche attraverso corsi in lingua inglese e francese, scambi virtuali, progetti COIL e percorsi transnazionali.
UniTo dovrà anche affrontare la sfida dell’evoluzione della domanda formativa, con attenzione crescente ai percorsi STEM e alle esigenze emergenti del mondo del lavoro, promuovendo upskilling, reskilling e lifelong learning. Micro-credential, corsi blended, master online, formazione per la PA e certificazioni digitali dovranno essere integrati in un’offerta flessibile e di alta qualità, in grado di rispondere alle richieste di una popolazione studentesca sempre più diversificata. L’e-learning non deve essere visto come un’alternativa al valore insostituibile dell’insegnamento in aula, ma come uno strumento complementare che amplia accessibilità, personalizzazione e inclusività. Il Progetto PNRR Edvance e strutture come il Teaching and Learning Center e il CIRDA potranno supportare lo sviluppo della didattica digitale e innovativa, con il potenziamento di sperimentazioni anche in chiave interdisciplinare.
UniTo dovrà dunque promuovere un modello formativo fondato in modo forte sulla transdisciplinarità e sull’apprendimento collaborativo, che favorisca non solo il sapere disciplinare, ma la capacità di affrontare sfide complesse in team e di elaborare soluzioni creative e concrete. In questo senso, tra l’altro, strutture come SUISS e SUISM sono esempi virtuosi da sostenere e valorizzare.